Che fai tu, luna, in ciel?
dimmi, che fai, silenziosa luna?

Questo si domandava il giovane Leopardi alzando lo sguardo al cielo notturno.

La stessa domanda se la sono posta i tecnici che lavorano al Goddard Space Flight Center della Nasa, l’agenzia spaziale americana. La risposta dello Scientific Visualization Studio è racchiusa in un video. Risposta pragmatica, ma la sua visione affascina e può arrivare comunque a toccare le corde dell’animo.

Perché in cielo la Luna danza.

Certo, la Luna ci mostra sempre la stessa faccia. Lo abbiamo imparato sui banchi di scuola. Il nostro unico satellite naturale ruota attorno al proprio asse nello stesso tempo in cui compie un’orbita attorno alla Terra. Questa sincronia nel moto fa sì che la Luna ci mostri sempre lo stesso emisfero, ma quanto detto è corretto semplificando la questione ai suoi termini generali.

Avviciniamoci.

Il risultato dei numerosi e complessi movimenti orbitali prende il nome di librazioni, richiamando dal latino l’oscillare dei piatti di una bilancia, e ci permette di vedere nel tempo differenti porzioni del suolo lunare. In tal modo riusciamo a scorgere quasi il sessanta per cento della superficie della Luna.

Il ciclo delle Fasi, dovuto alla continua variazione delle geometrie tra le posizioni di Luna, Terra e Sole, è poi noto a tutti e la sua evidenza e spettacolarità ha contribuito in maniera determinante ad associare al nome Luna l’attributo della variabilità.

Altro aspetto dal mutare ciclico è la distanza tra il nostro pianeta ed il suo satellite che oscilla attorno al valore medio di 384.000 chilometri. In conseguenza di questo movimento lo splendore della Luna piena alla minima distanza dalla Terra può superare del trenta per cento quello alla distanza massima.

Il mutare dell’aspetto apparente della Luna con il passare delle ore, dei giorni, delle stagioni, è accuratamente documentato nel video grazie ai precisi dati raccolti dalla sonda spaziale LRO Lunar Reconnaissance Orbiter.

Nel breve intervallo di cinque minuti avremo modo di ammirare tutte le facce che la Luna ci mostrerà in questo 2013. Ogni fotogramma rappresenta un’ora del tempo terrestre.

Nella schermata sono inserite delle animazioni che illustrano il dettaglio di alcuni dei movimenti lunari. In alto a sinistra la posizione lungo l’orbita lunare, al centro il variare della distanza Terra-Luna espressa in diametri terrestri, In basso a sinistra la posizione del sub-solar point e del sub-earth point ovvero i punti della superficie lunare sopra i quali in quel momento Sole e Terra si trovano a perpendicolo.

Rossini e la sua Sonata a quattro numero 3 in C maggiore accompagnano questa danza.

video fasi luna

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NASA Goddard Space Flight Center

Moon Phases & Libration Video 2014 copia

Moon Phases & Libration Video 2015