Ma, allora, chi nega lo sport, visto che il baro, il furbo, l’imbroglione, in fondo, anche se lo praticano con disonore, violando le regole pur di vincere, lo riconoscono?
Ebbene, nega lo sport colui il quale nega il valore delle regole e le deride in quanto inutili, stupide e assurde.
Egli, di conseguenza, nega lo sport.

Sinossi
Lo sport è le sue regole. Partendo da questa idea, Giovanni Boniolo delinea un percorso in cui ricordi personali si uniscono a divagazioni più filosofiche e a suggestioni letterarie.
Al centro dell’attenzione, l’aspetto etico dello sport, la fatica e il sudore degli allenamenti, l’onore del vincere e del perdere rispettando le regole, i giudici e gli avversari e il disonore del voler essere primi barando.
Senza dimenticare la peak experience del fuoriclasse, la felicità della vittoria, la complicità che nasce nello spogliatoio tra compagni di squadra, la bellezza del corpo e del gesto atletico, l’età adulta con i suoi ricordi e la consapevolezza che ormai il tempo delle competizioni se n’è andato.

Giovanni Boniolo
Le regole e il sudore. Divagazioni su sport e filosofia.
Raffaello Cortina Editore –  2013