Sciliar
E le montagne. Oh le montagne, così diverse da oggi, divinità della mia infanzia, irraggiungibili, sospese come regge fatate, che risplendevano al sole anche dopo che erano entrate nella notte; …
E le montagne. Oh le montagne, così diverse da oggi, divinità della mia infanzia, irraggiungibili, sospese come regge fatate, che risplendevano al sole anche dopo che erano entrate nella notte; …
Gli occhi, questo magico punto d’incontro fra noi e il mondo, non si trovano più a fare i conti con questo mondo, con la realtà, con la natura: vediamo sempre …
Ombrosa non c’è più. Guardando il cielo sgombro, mi domando se davvero è esistita. Quel frastaglio di rami e foglie, biforcazioni, lobi, spiumii, minuto e senza fine, e il cielo …
Quando un’impresa è visibilmente a nostra portata, quando una lunga pratica ci ha resi capaci di fidarci del nostro occhio e del nostro giudizio tra passi poco difficili, del nostro …
Nell’immobilità dell’aria niente che avvertisse la mia presenza. La montagna grigia e indifferente. La valle in fondo verde e tranquilla. Anche il vento che passava alto sulle cime, era senza …
Dunque Lei non sente nulla, non sente la voce terribile che grida per tutto l’orizzonte e che di solito chiamano silenzio, … Hören Sie denn nichts, hören Sie denn nicht …